Didattica a Distanza 2019-20

Ultima modifica: 30 Ottobre 2020

Il MIUR prepara la didattica a distanza e pubblica 2 call ... L‘emergenza sanitaria che l’Italia sta attraversando, ha reso necessari, nell’arco di pochi giorni, provvedimenti che richiedono di “attivare per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità”.

La didattica a distanza (DaD) sollecita l’intera comunità educante a continuare a perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola” per mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza, combattere il rischio di isolamento e di demotivazione e non interrompere il percorso di apprendimento.

Le attività di didattica a distanza, come ogni attività didattica, per essere tali, prevedono la costruzione ragionata e guidata del sapere attraverso un’interazione tra docenti e alunni.

Questo periodo non è da considerarsi un periodo di vacanza, ma le lezioni in videoconferenza, come tutte le attività proposte dal corpo docenti, sono da considerarsi attività didattiche a tutti gli effetti.

La nostra scuola si è subito attivata per garantire a tutti gli alunni la continuità del percorso educativo e didattico attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale Weschool e dell’app Zoom che consentono di “far lezione al di fuori della scuola”.

I finanziamenti erogati dal Ministero hanno permesso l’acquisto di dispositivi a sostegno delle famiglie prive di strumenti digitali affinché nessun alunno sia tagliato fuori dal percorso formativo.

Si ricorda, inoltre, che tutti gli argomenti affrontati in questo periodo saranno oggetto di verifiche nelle modalità scelte da ciascun docente e deliberate dai Consigli di classe e di Interclasse.

La valutazione è uno strumento utile per regolare la relazione di insegnamento/apprendimento e:

aiuta allievi e insegnanti a capire come orientarsi e ri-orientarsi nel diﬃcile processo di apprendimento;
si basa essenzialmente su un feed-back costruttivo;
è pro-attiva, perché riconosce e dà valore ad ogni seppur minimo progresso degli allievi;
deve incoraggiare e sostenere il senso di ﬁducia nei propri mezzi e nelle proprie possibilità;
deve generare nei ragazzi l’emozione del raggiungimento del successo;
deve essere rigorosa (comunicando le criticità e i problemi riscontrati), ma, allo stesso tempo, “incoraggiante”.

Come riporta la Nota n. 388 del 17 marzo 2020 «E’ altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costante, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione».

Ciascuna famiglia è stata messa al corrente dai docenti di classe dell’orario delle lezioni a distanza che siamo riusciti ad organizzare.

Dobbiamo garantire ai nostri bambini/ragazzi, pur nelle difficoltà del periodo, il diritto allo studio e la migliore formazione possibile per un percorso che conduca serenamente al proseguimento degli studi nei gradi scolastici successivi.

Comunicazione ai genitori su didattica a distanza

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