Ultima modifica: 29 Novembre 2022

“Una sfida per le menti”: uno stimolo al pensiero e alla creatività

Sabato 26 novembre 2022 si è concluso il progetto “Una sfida per le menti”, iniziato il 15 ottobre 2022.

Il progetto, rivolto ad alunni con valutazione livello avanzato delle classi 4^ e 5^ di scuola primaria, si è snodato attraverso attività si sono svolte sotto forma di attività di ricerca individuale e di gruppo per implementare l’autonomia nello studio e offrire ai bambini un’ulteriore possibilità di mettere in campo le proprie risorse.

Le attività si sono svolte nel laboratorio informatico per rendere più accattivante il percorso e fornire ai bambini le tecniche di base per l’uso consapevole del pc per una didattica che si è proposta di valorizzare le potenzialità dei singoli alunni, rendendoli protagonisti del processo di apprendimento e soggetti autonomi e consapevoli delle conoscenze e delle competenze che apprendono a scuola in vista di un pieno inserimento nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana.

Esse hanno visto gli alunni impegnati nella realizzazione di presentazioni a carattere interdisciplinare, predisposte dal docente e collegate al lavoro svolto nelle singole classi e ai temi di arricchimento del percorso formativo. I prodotti realizzati durante gli incontri sono stati socializzati con i docenti di classe e talvolta utilizzati per le quotidiane attività didattiche.

Alcuni di essi sono stati pubblicati sul sito della scuola e sul profilo Facebook per promuovere le iniziative del nostro istituto.

Ciascun alunno ha progettato, su indicazione di una traccia predisposta dall’insegnante, un lavoro che ha permesso di incrementare le proprie idee ponendosi domande secondo i criteri di causa / effetto, conseguenza, contrario / analogia, anteriorità, di utilizzare strategie per la memorizzazione di sequenze, procedure e concetti e di elaborare informazioni, argomentandole.

Ciascun lavoro è stato, infatti, oggetto di riflessione, ha permesso l’uso corretto delle tecnologie per l’approccio all’uso del digitale come modalità di lavoro, di ricerca e di studio personale.

Il lavoro svolto ha permesso:

  • Il potenziamento dei processi cognitivi;
  • L’uso del problem solving nell’apprendimento;
  • Lo sviluppo delle competenze digitali;
  • La valorizzazione del pensiero critico, divergente e creativo.

 

Le metodologie utilizzate sono state:

  • Peer education (educazione tra pari).
  • Project work
  • Problem solving.
  • Flipped classroom:il docente dà indicazioni sul lavoro da svolgere, indirizzando gli alunni; gli alunni svolgono le consegne sotto forma di attività laboratoriali; analisi e verifica dei prodotti finali e gare tra squadre.
  • Tinkering (attività di gruppo sotto forma di gioco e di sfida).

 

Gli alunni partecipanti hanno mostrato interesse, entusiasmo e impegno per le attività durante il lavoro. Alcuni hanno svolto lavori e ricerche di informazioni di propria iniziativa al fine di arricchire il proprio prodotto durante le attività progettuali.

L’esperienza si è dimostrata significativa e ha offerto agli alunni un’opportunità per utilizzare le informazioni possedute e apprese per:

  • risolvere problemi anche generalizzando in contesti diversi;
  • selezionare e trasferisce conoscenze adeguate al compito assegnatogli;
  • stabilire connessioni, interrelazioni e cambiamenti fra gli elementi di un fenomeno, di un problema, di un avvenimento;
  • elaborare idee, singolarmente e/o in gruppo, finalizzate a conoscere ed interpretare la realtà, utilizzando le competenze apprese;
  • classificare dati in base a criteri stabiliti e li organizza secondo ordini e gerarchie, creando interconnessioni tra i saperi;
  • potenziare la creatività

 

“La mente non è un vaso da riempire ma un fuoco da accendere” diceva Plutarco: ci auguriamo che il progetto abbia dato un’opportunità per accendere una scintilla nelle menti dei bambini.

 

Ins. Rocchina Gentile




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