A SCUOLA DI GENTILEZZA
Mai come in questo momento abbiamo tutti bisogno di riscoprire e coltivare quella che Marco Aurelio, filosofo e imperatore romano, definiva “la gioia dell’umanità”: la GENTILEZZA.
In tutte le classi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria si è parlato di gentilezza: conversazioni, poesie, filastrocche, cruci puzzle, attività artistiche, allestimento dei gradini che conducono alle classi poste al piano superiore, con parole a tema e canti.
Tale giornata è nata nel 1988 in Giappone, grazie al movimento ONG il World Kidness Movement, ed è stata poi introdotta in Italia nel 2000.
Gentilezza: una parola quasi desueta che sembra appartenere al passato, ad altri mondi e tempi. E invece oggi più che mai essa rappresenta la condizione di base per stare insieme.
Mai come in questo tempo c’è bisogno di una dose massiccia di empatia, di gesti, parole, sguardi che includono e tessono fili e legami.
Parlare di gentilezza può apparire un anacronismo in un momento in cui sembrano farsi strada coloro che gridano più forte, che si mettono al centro, che badano solo ai propri interessi.
Il rispetto e la capacità di vivere insieme s’imparano fin da piccoli. E li si insegna ai bambini e ai ragazzi attraverso i gesti e le parole, gli esempi e le scelte quotidiane, la qualità delle relazioni e le modalità che noi stessi adottiamo per rappresentare gli altri. I bambini imparano, oltre che dalle parole ed esortazioni, anche dagli esempi e comportamenti degli adulti, dai segnali espliciti e impliciti che essi colgono e fanno propri.
LA SCUOLA NON PUÒ NON TENERE CONTO DI TUTTO CIÒ!
Si ringraziano tutti i bambini che hanno lavorato in modo attivo e con grande entusiasmo, le insegnanti che ogni giorno sperimentano concretamente che la scuola non è solo un edificio, ma è soprattutto una comunità di persone che lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune, i collaboratori scolastici che si prodigano a darci una mano e il Dirigente Scolastico prof. Vito Cuscito, sempre pronto ad accogliere le nostre proposte.
Ins. Gravina Pompea
referente educazione alla legalità-bullismo e cyberbullismo