MUSICA … CHE PASSIONE!
L’importanza della “musica nella scuola e nella società” è ormai una certezza e sempre più corposo è il numero di scuole che promuove e sostiene la cultura e la formazione musicale e strumentale. Al pari degli altri linguaggi, la produzione musicale possiede una tecnica, una sintassi ed una peculiare modalità espressiva e, come avviene per gli altri codici della comunicazione, essi vanno acquisiti attraverso l’ascolto, la lettura e la produzione. La scuola è chiamata a creare le condizioni affinché gli alunni, all’interno del loro percorso di studi, abbiano l’opportunità di maturare progressivamente la padronanza del linguaggio musicale anche con riferimento ad uno strumento musicale specifico. L’ Istituto Comprensivo Rodari, sempre attento ai cambiamenti e all’ ampliamento dell’offerta formativa, ha avviato il progetto dal titolo “Musica … che passione” indirizzato agli studenti di classe prima di scuola secondaria di primo grado. La chitarra è lo strumento scelto come arricchimento della pratica strumentale. Il progetto è stato fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Prof. Vito Cuscito che con la docente Addabbo ne ha curato la stesura. Lo scorso anno scolastico, al momento dell’iscrizione, il percorso strumentale è stato presentato alle famiglie e agli alunni di classe quinta. Gli studenti che ne hanno fatto richiesta sono stati sottoposti successivamente ad un esame attitudinale come da normativa dinanzi alla commissione esaminatrice costituita dal Dirigente e dai due docenti della disciplina Addabbo e Iuppariello. Il progetto si articola in due momenti: uno che sviluppa le competenze di teoria e solfeggio affidato alla docente Isabella Addabbo, affiancata dalla collega Rosa Miola e il secondo che guida gli studenti allo studio specifico della chitarra assegnato al prof. Dario Rizzo. Lo studio di uno strumento musicale specifico, unitamente alle attività di musica d’insieme, diventa un’opportunità formativa che potrebbe trasformarsi in un’abitudine felice e permanere, anche al di fuori dell’ambito scolastico, come attività collettiva fortemente socializzante. L’Istituto Comprensivo Rodari ha allestito da tempo laboratori attrezzati dove gli alunni possono acquisire le abilità e le competenze necessarie per una formazione integrale della persona e come previsto nella scuola dell’autonomia ha progettato e realizzato percorsi educativi in grado di assicurare la padronanza di tutti i linguaggi della comunicazione, compreso quello musicale. Gli alunni impegnati nel percorso progettuale si sono detti entusiasti e gli stessi genitori hanno confermato i pareri positivi riportati a casa dai propri figli. La scelta della chitarra è stata determinata dell’estrema versatilità che lo strumento presenta, si presta infatti a momenti di intrattenimento/condivisione all’interno del nucleo familiare, con gli amici, in luoghi chiusi o all’aperto. L’Istituto si è reso disponibile ad offrire l’utilizzo degli strumenti presenti nei due laboratori musicali perché …. la scuola “deve favorire la valorizzazione” di tutti e ciascuno secondo le proprie inclinazioni, promuovendo le eccellenze, i talenti, le competenze che i ragazzi possiedono e non ultimo sviluppando, consolidando e potenziando l’autostima.
La docente
Isabella Addabbo