A scuola di Legalità
Palagiano 28/03/2023
Questa mattina, nell’ambito dell’iniziativa “Promozione della cultura della legalità a scuola”, il tenente Davide Monetti, comandante del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Massafra ed il maresciallo Domenico Palazzo, vicecomandante della stazione dei carabinieri di Palagiano, hanno tenuto un incontro con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado N. Ruffo. Il Dirigente scolastico, prof. Vito Cuscito, ha introdotto l’intervento spiegando agli studenti innanzitutto che l’iniziativa a cui stavano per assistere costituisce un modo diverso di “fare scuola” e prevede la testimonianza diretta degli attori di un determinato servizio, in questo caso dei Carabinieri, e la possibilità, da parte loro, di poter interagire con domande volte ad ottenere chiarimenti, ulteriori specificazioni ed a soddisfare curiosità tipiche dell’età adolescenziale in merito all’argomento trattato.
In secondo luogo, ha voluto ringraziare, a nome di tutta la comunità scolastica dell’I.C. “G. Rodari”, l’Arma dei Carabinieri per il duplice ruolo da sempre svolto, vale a dire: quello di garantire la sicurezza di tutti e quello di aiutare le persone in difficoltà in varie situazioni di emergenza. Successivamente i militari dell’Arma hanno illustrato ed evidenziato le principali attività che ogni giorno svolgono in tutto il territorio nazionale, spiegando le molteplici funzioni svolte dall’Arma dei Carabinieri e i diversi teatri operativi in cui si trovano ad operare. Tuttavia l’obiettivo primario è stato quello di promuovere nei giovani la cultura della legalità, trattando con loro varie tematiche di attualità e di maggiore interesse, tra cui: il bullismo, il cyberbullismo, la sicurezza stradale, i rischi della rete e gli effetti derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e dall’abuso dell’alcool, sviscerati in un interessante dibattito durante il quale gli alunni hanno posto numerose domande mostrando vivo interesse. I ragazzi sono stati sensibilizzati e responsabilizzati sui comportamenti che giornalmente attuano e sulle conseguenze, anche gravi, a carico dei coetanei, che possono derivare da eventuali loro condotte devianti; in particolare il focus del dibattito ha riguardato la necessità di prevenire i comportamenti devianti. A conclusione, i relatori hanno sottolineato l’importanza per l’Arma di avvicinare quanto più possibile i giovani affinché essi possano divenire sempre più consapevoli di essere il futuro del nostro Paese.
Prof.ssa Simona Guagnano