Ultima modifica: 25 Gennaio 2023

Concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah” – Menzione speciale all’elaborato artistico-letterario “Tasselli di memoria”

Presso il salone degli specchi del Quirinale, in occasione della Giornata della memoria, venerdì 27 gennaio, una delegazione di alunne della Scuola secondaria di primo grado “Nicola Ruffo” di Palagiano parteciperà alla Cerimonia di commemorazione della Shoah in diretta RAI e all’evento di premiazione delle scuole vincitrici della XXI edizione del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”. Nel pomeriggio le giovani studentesse, Carlotta Valente e Francesca Monaco, accompagnate dalla docente referente del progetto, Vincenza Favale, incontreranno il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, nel salone dei Ministri.
Il progetto è stato realizzato per dare continuità al lavoro svolto nei precedenti anni scolastici e al fine di promuovere gli studi e gli approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia europea del Novecento. A tal fine la docente di lettere, Vincenza Favale e la docente di arte, Barbara Turco, hanno proposto ai ragazzi della classe seconda D e delle terze (C-D) della Scuola secondaria di primo grado “Gianni Rodari” plesso “Nicola Ruffo” di Palagiano (TA) attività alternative rispetto alla lezione frontale, prediligendo lavori di cooperazione per piccolo gruppo e per classi aperte sul tema della Shoah. Nella prima fase i discenti si sono soffermati sul significato di parole quali antisemitismo, razzismo, xenofobia, pregiudizio, stereotipi, stigmatizzazione, discriminazione, minoranza, tolleranza, cittadinanza e civiltà. Successivamente gli alunni hanno approfondito le informazioni e migliorato le conoscenze sull’argomento, riflettendo sul grande valore della memoria storica, mediante la consultazione di schede e materiali audio-visivi prodotti e raccolti dalla Fondazione CDEC, interviste ai sopravvissuti, presso varie scuole italiane, e la lettura de “Il libro della Shoah italiana – I racconti di chi è sopravvissuto” di Marcello Pezzetti. Ciò ha consentito loro di esaminare attentamente e riscrivere le testimonianze, individuando storie di discriminazioni razziali, persecuzioni antiebraiche e di deportazione. I ragazzi hanno cercato “di ricostruire il racconto corale di un pezzo d’Italia perseguitata e straziata”, soffermandosi sui momenti più salienti delle testimonianze. Tutto questo ha condotto alla produzione di un elaborato artistico-letterario “Tasselli di memoria”, corredato di un video esplicativo di cinque minuti con le voci degli alunni e accompagnamento musicale improvvisato dal docente don Salvatore e dai ragazzi.
L’elaborato è un contenitore di tasselli realizzato in legno d’abete simbolo per eccellenza della rinascita, della vita e della luce. Si tratta di un parallelepipedo di cm 55 x cm 45 con altezza di cm. Il contenitore dei tasselli riporta sulla sua superficie un logo ideato dagli alunni, anch’esso carico di significati simbolici: la goccia simbolo di memoria, il fiore simbolo di rinascita, la farfalla simbolo di speranza e libertà. Aprendo la scatola ci si trova di fronte ai venti tasselli di memoria dei sopravvissuti alle persecuzioni nazifasciste colpevoli solo di essere ebrei (Nedo FIANO, Shlomo VENEZIA, Ida MARCHERIA, Liliana MILLU, Luigi SAGI, Lello DI SEGNI, Sabatino FINZI, Mario LIMENTANI, Goti BAUER, Arianna SZÖRÉNYI, Settimia SPIZZICHINO, Liliana SEGRE, Ottaviano DANELON, Graziella PEREZ, Franco SCHÖNHEIT, Vera Michelin SALOMON, Dora VENEZIA, Andra e Tatiana BUCCI, Samuel MODIANO, Primo LEVI). La facce inferiori dei tasselli riproducono, mediante disegni, dapprima ripassati a pennello sul legno e poi perfezionati con penne indelebili rigorosamente a mano, i simboli che sintetizzano la testimonianza dei sopravvissuti studiati, riportando momenti della loro vita, dall’arrivo nel campo di sterminio alla liberazione: treno, bastoni, camion, tre passi, mucchi di indumenti, matricola 158526, materasso, sacco con granito, vestiti e scarpe di taglia diversa, mani sotto le ascelle, radice, topi, collarino da cane, ciotola di marmellata, lettere di posta, liquido di zolfo, prelievo di sangue, fetta di salame, montagne di cadaveri, scheletri che camminano, rana d’inverno. È, come afferma Marcello Pezzetti “Un mosaico di voci che parlano per l’infinita moltitudine dei sommersi, rimasti senza ascolto” per permettere alla memoria di vincere il tempo. Spetta a noi ora, ricomporre i tasselli della memoria storica per non ripetere gli errori del passato. La Commissione di valutazione del concorso ha assegnato la menzione speciale all’elaborato Tasselli di memoria “per l’originalità della realizzazione di un lavoro in legno e di un video, che riproducono un mosaico di voci che parlano per l’infinita moltitudine dei sommersi, rimasti senza ascolto permettendo alla memoria di vincere il tempo. L’elaborato colpisce per la sintesi fra le fonti e la simbologia scelta per le testimonianze.” Si coglie l’occasione per ringraziare il Dirigente scolastico, prof. Vito Cuscito, per aver consentito e supportato la partecipazione dei nostri ragazzi al progetto e il sig. Francesco Valente per il supporto tecnico.

La docente referente del progetto e responsabile delle attività letterarie
Prof.ssa Vincenza Favale




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