Nona edizione di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole.
– La forza delle parole –
Anche quest’anno il nostro Istituto partecipa al progetto Libriamoci promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso la Direzione Generale per lo Studente e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Centro per il libro e la lettura.
Tre i filoni tematici suggeriti ai quali gli insegnanti e gli studenti si sono ispirati per la scelta dei libri: La forza delle parole, I libri quelli forti…, Forti con le rime.
Nella terza settimana di novembre, dal 14 al 19, i trentacinque alunni delle classi 5^A e 5^B della scuola primaria Gianni Rodari saranno coinvolti, dall’insegnante Gina Verderese, nella lettura della Convenzione dei diritti dell’Infanzia. Seguiranno attività grafico-pittoriche con la realizzazione dei prodotti finali: Il Lapbook dei diritti e Il Girotondo dei diritti.
Gli alunni delle classi 2^A e 2^B, coordinati dall’insegnante Pompea Gravina, saranno impegnati nella lettura de L’albero alfabeto di Leo Lionni. Il libro scelto è un albo illustrato in cui le foglie di un albero sono piene di lettere che i bambini manipoleranno per poi scrivere frasi che costituiranno un messaggio finale. Mediante la lettura verrà spiegata agli allievi la potenza delle lettere, delle parole e delle frasi e l’importanza di poter esprimere le proprie opinioni. La lettura animata dell’albo illustrato e la comprensione del testo, tramite il riordino delle sequenze, condurrà poi alla realizzazione di un grande albero da appendere in classe.
Interessante anche l’iniziativa del segmento secondaria di primo grado. I giovani lettori delle classi 2^D e 3^C dell’I.C. Gianni Rodari plesso Nicola Ruffo svolgeranno all’aperto la lettura ad alta voce di brani scelti da La fabbrica delle parole di Erik Orsenna. Attraverso le letture proposte, i ragazzi, svincolati da ogni valutazione scolastica e guidati dalla docente di lettere, Vincenza Favale, inizieranno un meraviglioso viaggio alla scoperta dell’importanza delle parole nella nostra vita, soprattutto nella comunicazione e nel racconto di storie ed esperienze, ma anche nella trasformazione della realtà. I discenti avranno modo di riflettere sull’uso inconsapevole o sulla manipolazione dei significati, che poi conduce alla perdita di senso, e sulla necessità di ripristinare la forza originaria delle parole e di renderle di nuovo aderenti alle cose e alla realtà.
Le diverse iniziative vogliono creare uno spazio di espressione e partecipazione diretta e attiva dei discenti, accendendo, rafforzando e convertendo in un’abitudine quotidiana il piacere della lettura ad alta voce.
La docente coordinatrice delle attività letterarie
Vincenza FAVALE