Ultima modifica: 14 Giugno 2022

Problem Solving: 12 studenti della Scuola Secondaria “N. Ruffo” hanno partecipato alle Olimpiadi

Robert Musil sarcasticamente e rassegnatamente asseriva: “Se avete intenzione di affogare i vostri problemi nell’alcol, tenete presente che alcuni problemi sanno nuotare benissimo. Quindi mi sa tanto che l’unica soluzione è provare a risolverli“.

Giunte quest’anno alla nona edizione, le Olimpiadi di Problem Solving, promosse dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, rivolte alle alunne e agli alunni delle classi IV e V della scuola primaria e alle studentesse e agli studenti del triennio della scuola secondaria di I grado e del primo biennio della scuola secondaria di II grado, mirano a sviluppare il pensiero computazionale, le abilità logiche e di risoluzione di problemi algoritmici.

Causa emergenza sanitaria le gare si sono svolte online su piattaforma ministeriale https://www.olimpiadiproblemsolving.it

La Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. Rodari, plesso N. Ruffo, ha partecipato quest’anno con ben 12 studenti e studentesse, ai quali è stata data l’opportunità di cimentarsi in un percorso a fasi finalizzato ad apprendere, padroneggiare e affinare le tecniche risolutive di varie tipologie di problemi.

Questi i nomi delle ragazze e ragazzi, pre-selezionate/i dai docenti coordinatori di classe, che hanno animato la fase di istituto, svoltasi a cavallo del I e II quadrimestre:

  • Michele Aiello
  • Andrea Caprioli
  • Francesco Castellaneta
  • Sophie Coppola
  • Silvia Dipierro
  • Giulia Graci
  • Giovanni Iasiello
  • Alessandro Lillo
  • Chiara Maldarizzi
  • Salvatore Notarnicola
  • Aurora Scarcia
  • Nicola Scialpi

Dopo le 4 prove della fase scolastica, i primi tre alunni registranti la performance complessiva migliore (Scarcia, Iasiello, Scialpi), hanno avuto accesso di diritto alla fase regionale, che ha avuto inizio il 6 aprile con la prova a squadre, seguita il giorno dopo dalla prova individuale.

La classifica finale Puglia (vedi allegato) non ha forse rispecchiato a pieno le potenzialità dei nostri ragazzi, certamente non a loro miglior agio con tipologie di esercizi nuove e in alcuni casi presentate in maniera difforme rispetto alla metodologia didattica utilizzata dai propri insegnanti durante le lezioni curriculari.

Tuttavia, l’esperienza è risultata certamente formativa e ha insegnato loro che, a volte, se si vuole crescere, è necessario alzare l’asticella un po’ più su – anche se a primo impatto la vertigine spaventa – per provare a misurarsi, a superarsi e a confrontarsi sempre sul sano campo della conoscenza con gli altri… soprattutto con i più bravi.

 

Prof. D. Cristian Lentini
referente I.C. Rodari per le Olimpiadi di Problem Solving





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