La bottega artigianale di un mastro sellaio diventa laboratorio didattico
A conclusione di questo anno scolastico e in accordo con la progettazione di classe gli alunni della seconda C della scuola primaria “I.C. Gianni Rodari” si sono recati presso la bottega artigianale del “mastro sellaio Corigliano Carlo” per svolgere attività laboratoriali. Già lo scorso anno scolastico i bambini, entusiasti, avevano vissuto questa esperienza nel nostro Istituto , quest’anno però non è stato l’abile artigiano a recarsi a scuola bensì gli alunni alla bottega.
Questi interessati dall’argomento e per soddisfare la loro curiosità hanno rivolto all’esperto artigiano, tantissime domande alle quali sono seguite risposte semplici e comprensibili.
Lo scopo di questa uscita sul territorio è stato quello di far conoscere ai piccoli studenti, in accordo con la progettazione curricolare, il cuoio tra i tanti materiali di origine naturale, le fasi della sua lavorazione artigianale e far comprendere la passione, la pazienza e l’abilità che c’è nel lavoro svolto dagli artigiani.
Molto interessante è stato il loro punto di vista nel descrivere le sensazioni provate e percepite nell’osservazione dei vari colori delle pelli, nella percezione tattile e soprattutto, ha generato curiosità nei piccoli osservatori, l’odore inconfondibile e gradevole del cuoio. Sorpresa finale e al tempo stesso molto gradita, è stata quella di realizzare , con l’aiuto del sig. Corigliano, un bracciale interamente in cuoio creato con le loro mani e da custodire come ricordo della bellissima esperienza vissuta.
Per questa bellissima esperienza molto si deve alla disponibilità del Dirigente Scolastico Prof. Vito CUSCITO che ha concesso questa uscita sul territorio.
Ancora una volta, le insegnanti della classe seconda C, ringraziano il sig. C. Corigliano , per la gentile ospitalità e per l’impegno profuso nel dedicarsi alla diffusione del lavoro artigianale verso le nuove generazioni. Un grande messaggio ricevuto quest’oggi è che si può vivere delle proprie passioni, l’importante è crederci e farle diventare un talento!
ins. Teresa Gisonna