Ultima modifica: 3 Giugno 2022

Gamification: imparare a progettare e programmare un videogame a scuola grazie al coding

È ormai acclarato che non può esserci uso consapevole della tecnologia senza pensiero computazionale, una capacità, anzi una competenza, da coltivare ed applicare in modo interdisciplinare sin dalla scuola del I ciclo.

È necessario spingere i ragazzi a riflettere, cooperare, sviluppare la creatività e ad imparare con metodo. In tal modo si riesce a sviluppare il pensiero logico, partendo dall’analisi di ogni situazione problematica, fino a prevederne la soluzione mediante processi mentali generali, dall’astrazione alla deduzione, dall’implicazione all’applicazione.

È altrettanto acclarato che la “gamificazione” è oggi il viatico principale per condurre i nativo-digitali ad un apprendimento logico-computazionale efficace ed efficiente.

Il progetto PTOF “Gamification”, a cui hanno partecipato 15 alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado, partendo dai rudimenti della programmazione a blocchi, ha portato i giovani corsisti – molti dei quali alla loro prima esperienza di programmazione – a realizzare semplici ma accattivanti e divertenti videogame in Scratch, la piattaforma internazionale di coding realizzata dal MIT e più utilizzata al mondo a scopo didattico.

Lo SLOGAN del progetto è stato “Dal learning-by-doing al learning-by-gaming”, leitmotiv ripetuto continuamente durante il percorso formativo e messo fattivamente in pratica dai ragazzi, lezione dopo lezione.

La fase di analisi del codice, sia quello autoprodotto dagli alunni sia quello scritto da programmatori professionisti, è stata fondamentale nel processo di apprendimento. Riconoscere gli errori e i margini di miglioramento è stata una scoperta per tutti.

Quasi tutti i ragazzi hanno risposto in modo più che positivo agli stimoli offerti facendo rilevare una motivazione e un interesse crescente durante l’intero percorso didattico.

Tutti i contenuti proposti e le strategie attivate sono stati molto apprezzati dagli alunni e hanno prodotto risultati globalmente significativi relativamente all’acquisizione e approfondimento degli items previsti e alla loro applicazione, così come si registra dalle prove di verifica in itinere e finali realizzate, nonché dai prodotti informatici realizzati.

Di seguito gli url dei videogame realizzati e pubblicati dai ragazzi sulla piattaforma Scratch:

Corsista

URL Videogame

Carmignano Carlotta

https://scratch.mit.edu/projects/692450945

Castellano Mattia

https://scratch.mit.edu/projects/675013421

Fico Ferdinando

https://scratch.mit.edu/projects/674989190

Gesmundo Giovanni

https://scratch.mit.edu/projects/688077115

Graci Giulia

https://scratch.mit.edu/projects/633782904

Lillo Alessandro

https://scratch.mit.edu/projects/688057884

Marinelli Alessandro

https://scratch.mit.edu/projects/688106668

Matarrese Nicola

https://scratch.mit.edu/projects/692760459

Scarcia Aurora

https://scratch.mit.edu/projects/683278740

Tubito Mariateresa

https://scratch.mit.edu/projects/589892104

Vetere Vanessa

https://scratch.mit.edu/projects/645902962

Fra questi, a progetto concluso, i docenti della Commissione ICT, per l’occasione presieduta dal DS, prof. Vito Cuscito, hanno votato ed eletto i tre lavori migliori, secondo i criteri di giocabilità e di sviluppo grafico.

Al gradino più basso del podio si è piazzato “mariateresa brs” di Mariateresa Tubito (3B); al secondo posto è stato premiato “The labyrinth 2” di Alessandro Lillo (3B); vincitore assoluto della competizione è stato il videogame “Stick man game” di Aurora Scarcia (1B), un vero e proprio platform game con sprite ed elementi grafici attivi stilizzati, sviluppato per esser giocato a tre livelli (Easy, Medium e Hard) a seconda della bravura del giocatore: 17 sprite, 7 stage, 109 script di puro divertimento!

Davvero bello! Enjoy!

Prof. D. Cristian Lentini




Link vai su