Una gara nel bosco
«Correre nei boschi, da soli, orientandosi con l’aiuto di una carta topografica: è passione per cuori temerari e voglia di confrontarsi con se stesso»
L’orienteering è una disciplina dai due volti. Il primo attrae chi ama la natura, il secondo attira, invece, chi si vuole misurare con se stesso più che con gli altri.
L’ orienteering è, in pratica, l’insieme delle tecniche che consentono di riconoscere la propria posizione all’interno di un percorso delineato in cui l’atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere il traguardo transitando da una serie di punti di controllo, denominati lanterne.
E cosi i nostri atleti e atlete hanno dimostrato un grande spirito di adattamento e non si sono tirati indietro nell’affrontare, giovedì 28 aprile, la gara relativa alla selezione provinciale, gara singola. Sono partiti a testa alta, il solo sguardo basso è stato per leggere la mappa … e via si parte per la ricerca della prossima lanterna. E così Cecilia Resta, Caprioli Michela, Carmen Mappa, Antonella Intini, Silvia Di Pierro, Coppola Sophie, Coppola Paola, Melchiorre Maria, Antonio Dell’Acqua, Giovanni Lo Frano, Rocco Digilio, Antonio Potenza, Andrea Di Bello, Francesco Castellaneta, Resta Rocco, D’Aprile Luigi e Antonio De Padova si sono confrontati con altri atleti delle scuole della provincia di Taranto. Tutto in un paesaggio a dir poco fantastico … alberi, cespugli e sentieri ma, soprattutto, … tanta libertà.
La fatica? …… Oggetto misterioso per questi ragazzi.
Ora, per loro, il 5 maggio, si passa alla fase regionale.
In bocca al lupo ragazzi!
Prof. QUARTA Pietro Virgilio
Referente educazione fisica