Presentazione progetto “Full inclusion”
“FULL INCLUSION”: l’inclusione a scuola per contrastare il disagio sociale
Promuovere esperienze di apprendimento significative e inclusive è una sfida della scuola di oggi per promuovere la socializzazione, la collaborazione, il confronto e la condivisione.
Il progetto PON/FSE “Full inclusion” intende portare avanti l’azione di contrasto e contenimento del fenomeno della dispersione scolastica e di sostegno del successo formativo dei ragazzi, in una più ampia prospettiva nella quale la formazione sia intesa come risorsa permanente per la crescita dell’alunno, integrando scuola e territorio per dare risposte significative ai bisogni culturali e sociali con il concorso di tutti gli operatori coinvolti nel sistema formativo.
Destinato ad alunni di scuola primaria e secondaria di I grado nonché ai genitori, prevede una serie di moduli formativi che mirano all’inclusione attraverso attività diversificate e coinvolgenti: l’arte, il teatro, la scrittura creativa, la musica, l’educazione alimentare, come si evince dal seguente prospetto.
Progetto: “Full inclusion”
Avviso pubblico PON/FSE MIUR 0004395 del 09-03-2018: realizzazione per progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche – “Scuola al Centro” codice identificativo del Progetto PON 10.1.1A-FSEPON-PU-2019-7
Tipologia modulo |
Titolo – n. ore |
Ordine scuola |
Laboratori di educazione alimentare |
“Alla scoperta dei colori della salute” 30 h |
Scuola primaria |
Musica strumentale; canto corale |
“Una sera …. all’Opera” 30 h |
25 alunni Scuola secondaria I grado |
Arte; scrittura creativa; teatro |
“Artisti si diventa” 30 h |
18 alunni Scuola primaria |
Arte; scrittura creativa; teatro |
“Il gioco del teatro” 30 h |
18 alunni Scuola primaria |
Arte; scrittura creativa; teatro |
“Digital storytelling” 30 h |
18 alunni Scuola Primaria |
Modulo formativo per i genitori |
“Alla scoperta della genitorialità” 30 h |
15 genitori |
Laboratori di arte
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“Maschere e personaggi” 30 h |
18 alunni Scuola primaria e secondaria I grado |
Musica strumentale; canto corale |
“In corsa volteggiando” 30 h |
17 alunni Scuola Primaria
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Si tratta, pertanto, di una grande opportunità per potenziare i linguaggi espressivi sacrificati nel periodo dell’emergenza sanitaria.
Il progetto è innovativo perché farà uso di tecnologie (LIM, piattaforme digitali), esperienze di apprendimento in situazione, attività laboratoriali che permettono apprendimenti di tipo multimodale. Si prestano, infatti, ad una varietà di funzioni che, se sapientemente utilizzate, promuovono il potenziamento delle risorse cognitive, comunicazionali e sociali degli alunni.
Per la realizzazione del Progetto saranno creati e organizzati nuovi spazi per l’apprendimento, utilizzando quelli già esistenti sia all’interno sia all’esterno dell’edificio scolastico. Le aule saranno sistemate in modo funzionale rispetto all’attività da svolgere con la disposizione di banchi, sedie, strumenti e sussidi che agevolino i processi di acquisizione delle competenze, modificandone la disposizione. Gli spazi laboratoriali in dotazione come il laboratorio informatico, la palestra, l’auditorium, il cortile, la biblioteca scolastica diventeranno polifunzionali poiché, a seconda dei bisogni e dell’attività programmata, saranno contesti strutturati intenzionalmente affinchè gli alunni possano vivere non solo esperienze di apprendimento significativo e consapevole, ma anche sviluppare la sfera emotiva e affettiva.
Tutto il setting organizzato mirerà perciò a favorire il successo formativo degli allievi coivolti con tempi più flessibili rispetto alla didattica tradizionale. La conoscenza sarà in tal senso un prodotto culturalmente, socialmente, contestualmente costruito.
Sarà il progetto della “scuola inclusiva” rivolto ad alunni con tipologie diverse di difficoltà e con bisogni differenti; si adatterà alle capacità di ciascuno, creando la consapevolezza di essere cittadini del mondo, per costruire un filo rosso tra l’azione individuale e la responsabilità collettiva, per aprire alla curiosità verso l’altro e il diverso, per costruire comportamenti virtuosi verso uno sviluppo sostenibile, attraverso l’attenzione al benessere, personale e sociale.
Una scuola, infatti, è inclusiva quando vive e insegna a vivere con le differenze e a valorizzarle (DPR 275/99), è uno spazio di convivenza nella democrazia.
Ins. Rocchina Gentile