GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO 2021
Il Parlamento italiano, con la legge n. 211 del 20 luglio del 2000, ha riconosciuto il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti specificando, all’art. 2, che in occasione di tale giorno sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere. Anche quest’anno il nostro Istituto ha deciso di “inciampare nella memoria”, ricordando le vittime della Shoah e i sopravvissuti ai campi di sterminio nazi-fascisti, realizzando il lavoro Ritorno in vita. I ragazzi di 3^D e 1^C, coordinati dalla docente di lettere, Vincenza Favale, hanno approfondito, condiviso le informazioni e migliorato le conoscenze sulla biografia dei sopravvissuti ebrei, sinti e rom, Samuel Modiano, Arianna Szörényi, Abraham Sutzkever, Nedo Fiano, Alberto Sed, Piero Terracina, Shlomo Venezia, Luigi Ferri, Ida Marcheria, Settimia Spizzichino, Hanna Kugler Weiss, Enzo Camerino, Enrico Modigliani, Edith Bruck, Liliana Segre, Andra e Tatiana Bucci, Diamantina Vivante, Stella Levi, Primo Levi, Mario Limentani, Goffredo Bezzecchi, Philomena Franz, Hugo Adolf Höllereiner. Attraverso domande-stimolo è scaturito un dibattito in cui i ragazzi hanno riflettuto sulle difficoltà che i sopravvissuti dovettero affrontare per ricostruire la propria identità. Il lavoro di ricerca e di riflessione ha portato alla produzione, con la tecnica del lettering, del quaderno Pagine di memoria arricchito da una poesia, Ritorno in vita, da due disegni con tecnica mista e da un video contenente parte delle biografie e aforismi dei sopravvissuti tratti da Il libro della Shoah italiana- I racconti di chi è sopravvissuto di Marcello Pezzetti. La presidente delle Comunità ebraiche, Noemi DI SEGNI, commossa dal lavoro realizzato dai giovani discenti ha riferito di essere convinta che questi ragazzi saranno vaccinati contro ogni forma di odio e avranno molti supporti – dell’anima e della mente – per vivere nella società che li attende, anzi nella società che loro stessi sono chiamati a costruire.
La promotrice e coordinatrice del lavoro Vincenza FAVALE