Ultima modifica: 11 Febbraio 2020

PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA: RESOCONTO DI UN’ESPERIENZA FORMATIVA

ppt finale Un ponte per andare lontano

Il progetto “Un ponte per…andare lontano!”, destinato agli alunni di cinque anni dell’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari”, è stato attuato dalle docenti che il prossimo anno inizieranno un nuovo percorso in classe prima, nei mesi di dicembre e gennaio. Nato dall’esigenza di individuare strategie educative atte a favorire il passaggio degli alunni fra i diversi ordini di scuola in maniera serena e graduale, ha posto “l’accento sulle esigenze di flessibilità, di continuità e di gradualità legate al rispetto dei ritmi naturali di apprendimento degli alunni.”

La positiva esperienza dello scorso anno scolastico è stata una spinta al miglioramento per la realizzazione di momenti di incontro che hanno fatto vivere ai bambini e alle loro famiglie il passaggio alla scuola primaria come momento di crescita e non come momento di ansia e di preoccupazione.

La continuità del processo educativo, infatti, è una condizione essenziale per assicurare e garantire agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione.

“La Continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto del bambino/ragazzo a un percorso formativo organico e completo [… ] a livello psicologico, pedagogico e didattico. La sua attuazione contribuirà a costituire l’identità del singolo individuo” (D.M. 4/3/91).

Progettare e attuare percorsi che favoriscano il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria significa per la nostra scuola organizzare, curare questo delicato momento carico di emozioni ed aspettative, creando situazioni, atteggiamenti e un clima adatto ad accogliere alunni e genitori.

Entrare in un nuovo ordine di scuola significa per il bambino proveniente dalla scuola dell’infanzia cambiare il gruppo dei compagni, uscire dalle sicurezze affettive costruite nella scuola di provenienza, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità e tale processo deve avvenire in maniera armonica ed efficace.

Dare a ciascuno la possibilità di sentirsi capace e di respirare un clima di benessere è un  punto di forza per affrontare con fiducia le nuove situazioni.

Il progetto continuità “Un ponte per andare lontano” ha avuto termine mercoledì 29 gennaio 2020 con la presentazione alle famiglie nell’auditorium dell’I.C. “Gianni Rodari” del percorso effettuato nei cinque incontri che hanno avuto inizio l’11 dicembre 2019.

Le docenti che hanno condotto il progetto, Gentile Rocca, Rizzi Pasqua, Santagada Valeria, Perniola Paola, Buompane Maria Bertilla e Catucci Mariagrazia hanno mostrato alle famiglie il lavoro realizzato che ha coinvolto 91 alunni di cinque anni di scuola dell’Infanzia nei quattro laboratori attivati: animazione alla lettura, “Il bucato matto”,  arte e immagine, “Piccole mani ….. creano”,  coding “Coding Creativo” e inglese, “Hello children!”,  attraverso un video riassuntivo con i piccoli all’opera.

Il filo conduttore dei quattro laboratori è stato la storia dell’ape che non poteva più volare, metafora del bambino che cerca la strada per il proprio futuro, superando gli ostacoli che si frappongono sul proprio cammino.

Tutti i laboratori hanno destato negli alunni un vivo interesse e la loro partecipazione è stata carica di entusiasmo fin dal primo incontro.

Sono stati proprio loro ad aver illustrato ai genitori il lavoro realizzato raccontando le fasi del progetto e le attività che li hanno coinvolti maggiormente.

Le esperienze realizzate  nei laboratori, hanno abbracciato più canali di espressione,  hanno favorito la dimensione di gruppo che è diventata occasione di nuovi apprendimenti in situazione di collaborazione e di aiuto reciproco, dove ogni bambino/a  è stata una risorsa.  Il lavoro di raccordo tra le scuole dell’infanzia e della primaria ha mirato a costruire una continuità che ha tenuto in considerazione l’ importanza dei diversi linguaggi di espressione, dello stile personale di ciascuno,  delle competenze già acquisite,  di conoscere il nuovo ambiente e le persone in un clima stimolante e sereno.

Le docenti hanno creato le condizioni di benessere negli alunni per favorire il  superamento dell’ansia e il controllo dello stato emotivo; essi hanno saputo orientarsi nel nuovo spazio e hanno saputo ricostruire la mappa del percorso effettuato.

Ma anche i genitori si sono sentiti parte attiva e importante del progetto educativo che ha coinvolto i propri figli.

Il progetto è stato un’occasione per conoscere la scuola primaria, le sue strutture, i suoi servizi, le modalità organizzative e i docenti che da settembre inizieranno il percorso quinquennale di scuola primaria con i loro bambini.

Il percorso di continuità ha contribuito a rasserenarli e a essere più consapevoli che il  passaggio tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria, vissuto come momento di crescita e non come frattura, consente di vivere positivamente la scuola che tanto incide nella vita di ciascuno di noi.

 

Rocchina GENTILE




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