UN GRANDE RISULTATO DELLA SCUOLA RODARI-RUFFO DI PALAGIANO: ALUNNI E DOCENTI PREMIATI DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Lunedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, una delegazione di alunni delle classi 2^D e 3^D della Scuola secondaria di primo grado Gianni Rodari (plesso Nicola Ruffo) di Palagiano riceverà dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, presso il Quirinale un premio per aver vinto il concorso nazionale I giovani ricordano la Shoah.
Questa la traccia del concorso Negli anni trenta e quaranta del secolo scorso in Germania, in Italia e in altri paesi, anche il mondo dello sport fu coinvolto e sconvolto dal razzismo e dall’antisemitismo. Documentatevi sulla storia di quegli anni e discutetene con i vostri compagni. Anche oggi, purtroppo, assistiamo a manifestazioni sportive profanate da atteggiamenti razzisti e antisemiti. Lo studio e la consapevolezza di quanto avvenuto nel passato ci inducono a riflettere sulla pericolosità di tali atteggiamenti. Esprimete le vostre riflessioni nelle modalità a voi più congeniali.
Per dare continuità al lavoro svolto nel precedente a.s. 2018/2019 e al fine di promuovere gli studi e gli approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia europea del Novecento, i docenti delle sopracitate classi, coordinati dalla referente del progetto, prof.ssa Vincenza Favale, hanno proposto ai loro alunni delle attività alternative rispetto alla lezione frontale prediligendo lavori di cooperazione per piccolo gruppo e per classi aperte sul tema della Shoah. Nella prima fase i discenti sono stati informati sull’etimologia di parole quali “ricordare”, “razzismo” e “antisemitismo” e hanno studiato la storia della Shoah anche grazie alla lettura di alcuni brani tratti da “Dallo scudetto ad Auschwitz. Vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo” e da “La bicicletta di Bartali”. Successivamente i ragazzi hanno approfondito le informazioni e migliorato le conoscenze sulla biografia dei campioni della memoria soffermandosi in particolare sulle biografie di atleti italiani come il pugile Leone Efrati, i calciatori Carlo Castellani, Claudio Paulinich, Ferdinando Valletti, Edoardo Mandich, Renato Cattaneo, Mario Pagotto, Bruno Quaresima, Vittorio Staccione, Alceo Lipizer, Nevio Scalamera, il ginnasta Paolo Salvi, il tennista Icilio Zuliani e il giocatore di rugby Aldo Battagion. Attraverso domande-stimolo ha avuto origine un dibattito sul grande valore educativo dello sport nato per avvicinare i popoli e utile per promuovere e rafforzare il rispetto universale dei diritti umani. In una fase successiva i giovani discenti hanno realizzato un padlet con gli articoli relativi a manifestazioni sportive dei nostri giorni profanate da atteggiamenti razzisti e antisemiti e hanno riflettuto, mediante produzione scritta, sulla pericolosità di tali comportamenti. Con esercizi di scrittura creativa hanno realizzato e musicato un testo dando vita alla canzone rap Vite in gioco tradotto anche in lingua inglese e francese. Successivamente hanno registrato la canzone con l’aiuto di un esperto mixer-maker-audio e con la supervisione dell’insegnante di musica, prof.ssa Isabella Addabbo. Infine, con l’ausilio dei docenti di arte, Monica di Tinco e Paolo Fumarulo, hanno preparato i lavori per la mostra sui Campioni nella memoria che allestiranno nel plesso Nicola Ruffo.
Il 27 Gennaio 2020 dalle ore 10:55 alle ore 12:20 Rai 1 trasmetterà la diretta dal Quirinale per la celebrazione della Giornata della Memoria.
La docente coordinatrice e referente del progetto Vincenza Favale