Ultima modifica: 13 Gennaio 2020

IL VILLAGGIO DELLA LUNA: i laboratori di astronomia all’I.C. “Gianni Rodari”

Il primo sbarco dell’uomo sulla Luna avvenne nel luglio del 1969. Era il 20 luglio e il mondo si fermò stupito. Non è stata solo un’impresa tecnico scientifica straordinaria, ma un momento che ha trasformato il presente in futuro: “un piccolo passo per l’uomo, un balzo gigantesco per l’umanità”.

In occasione delle celebrazioni del 50° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna, l’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” ha proposto per giovedì 9 Gennaio 2020, il progetto teorico-pratico di scienze astronomiche di arricchimento dell’Offerta Formativa denominato “Il villaggio della Luna” attraverso laboratori tenuti da esperti del settore.

L’iniziativa  ha, infatti, visto il coinvolgimento della S.A.P. (Società Astronomica Pugliese)  che ha messo in campo  attività didattiche teoriche e pratiche che si sono snodate nell’arco dell’intera giornata.

Sono state coinvolte le classi 4^ e 5^ di scuola primaria e le classi 3^ di scuola secondaria di I grado che hanno trattato nella programmazione didattica interdisciplinare le tematiche relative ai fenomeni celesti e alle caratteristiche dell’universo.

A partire dalle ore 8,30 sino alle 13,30 gli studenti hanno intrapreso un viaggio simulato nell’universo come membri  di un equipaggio spaziale costruito “ad hoc” con la partecipazione a più laboratori allestiti negli spazi scolastici della scuola: il laboratorio di “Cosmologia medievale” nell’auditorium; il “Globo lunare”  nell’auditorium, il “Planetario Cassiopea” in palestra,  la mostra fotografica nel corridoio dell’auditorium,  la visione di filmati in un’aula.

Le attività si sono concluse in serata dalle ore 17,30 alle 19,30 con l’ “Osservatorio astronomico”, allestito nel cortile della scuola.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di utilizzare praticamente il telescopio per scoprire e ammirare le meraviglie del cielo stellato.

Il percorso didattico ha dato, quindi, agli alunni la possibilità di scoprire ed esplorare gli astri, il firmamento,  la sconfinata estensione dell’universo con l’approfondimento dei principali fenomeni celesti.

Per i ragazzi si è trattato di una vera full-immersion didattica nell’astronomia e nelle esplorazioni spaziali tra racconti, spiegazioni, video-lezioni,  osservazioni del cielo.

Gli allievi attraverso la partecipazione ai diversi laboratori hanno fatto un viaggio alla scoperta dei pianeti del Sistema Solare in particolare della Luna, navigando nel cosmo e osservando da vicino i pianeti e le stelle a noi più vicini, comparando le più recenti scoperte all’antica mitologia.

Ma è stata una giornata speciale per tutti, ragazzi e adulti, catturati dal fascino dell’universo e spinti dalla curiosità di andare oltre il nostro piccolo pianeta per navigare nell’infinito;  per divenire ancora più consapevoli che siamo solo un granello di sabbia nello spazio sterminato e pieno di mondi da conoscere e da esperire.

Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell’universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile”.
(Margherita Hack).

I laboratori didattici, intersecando storia, letteratura, astronomia, geografia, scienze, tecnologia, sono stati, perciò, una bella opportunità per interiorizzare conoscenze per mezzo di sentieri virtuosi e di una metodologia comunicativa di impatto sui partecipanti che ha fatto leva su pratiche didattiche operative.

Rocchina GENTILE




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