Ultima modifica: 26 Ottobre 2019

A scuola di tradizioni 11^ edizione della “TAGGHIARINE ASQQUAND”

Mattinata all’insegna della tradizione nel cortile dell’Istituto comprensivo “Gianni Rodari” di Palagiano

Alle prime ore del giorno, 23 ottobre 2019, i cancelli si sono spalancati per dare avvio al laboratorio del “Cusc’ nann e mangiann” che ha visto impegnato, come ogni anno il Comitato della Madonna della Stella per la preparazione e distribuzione della “Tagghiarine asqquand”.

Lo scopo di tale manifestazione è stato quello di far conoscere la propria realtà territoriale con la sua storia e le sue tradizioni, cogliendo il senso gioioso del folclore, per pervenire alla consapevolezza della propria identità sociale e culturale.

L’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” da anni è impegnato nella progettazione di attività volte a rinforzare lo studio del suo territorio al fine di: favorire l’apertura della scuola verso l’esterno; contribuire alla valorizzazione del proprio contesto, al recuperare e alla conservare della memoria collettiva attraverso una serie di attività atte a migliorare la qualità della didattica e del rapporto insegnamento /apprendimento, presentando un’offerta formartiva differenziata e articolata, in modo da rispondere alle diverse esigenze dei destinatari.

Non di rado i bambini, ragazzi e giovani, figli di una società tecnologica e multimediale, denigrano e ridicolizzano le proprie tradizioni ritenendole frutto di arretratezza culturale. Per questo è doveroso che la scuola funga da fucina della conoscenza e risponda alle domande che essi si pongono e dando spiegazioni scientifiche e storiche in cui le tradizioni si collocano.

I docenti hanno voluto arricchire la manifestazione con la creazione di angoli speciali in concomitanza con la conclusione delle iniziative dedicate ai nonni, che hanno visto coinvolti gli alunni dei tre ordini di scuola. I temi principali affrontati sono stati quelli della memoria storica, delle tradizioni, delle tipicità e della tutela del territorio.

A tal riguardo sono stati realizzati:

-la visita alla mostra a tema con l’esposizione di fonti materiali, iconografiche e scritte, riferite alle abitudini alimentari, all’ abbigliamento, all’ istruzione, e ai mestieri di un tempo, dando la possibilità di ammirare foto d’epoca; elementi particolari facenti parte del corredo di fanciulle e neonati; oggetti di uso quotidiano; libri, quaderni, pagelle e altri documenti storici.

Inoltre, inoltre è stato possibile visionare cartelloni esplicativi, ricchi di citazioni, sentimenti e riconoscenza nei confronti dei nonni e di tutte le persone anziane, il tutto curato dagli alunni della scuola dell’infanzia, della prima Primaria e della S.S.1°. Il materiale prodotto è stato motivo di riflessione ed è stato utilizzato come scenografia dell’evento.

-lo storytelling in classe per il passaggio generazionale di esperienze, tradizioni ed emozioni dai nonni e/o bisnonni ai nipoti, con interviste in cui sono state descritte le giornate della loro infanzia, riferendo particolari interessanti sulla festa tradizionale della Madonna della Stella con particolare riferimento alla consuetudine di utilizzare, per la degustazione della “tagghiarine”, le spatole del fico d’India e le forchette ricavate da rametti d’ulivo o da cannette palustri. Gli stessi materiali naturali sono stati forniti ai bambini per l’occasione, trasmettendogli anche un messaggio ecologico.

-l’ intrattenimento all’angolo del “Cusc’nann e mangiann” nel cortile con osservazione diretta delle fasi di preparazione della “tagghiarine”e narrazione della tradizione da parte di alcuni giovani del Comitato;

-la degustazione del gelato nell’angolo “d lu glatijr” con carretto tradizionale,

– l’ascolto dell’esibizione, di brani popolari, da parte “d lu fisc’carul”;

– l’osservazione di un mezzo di trasporto: “u train” trainato dal cavallo e guidato da un contadino.

Il cortile brulicava di bambini e ragazzi accompagnati da un vocio e da un volto che esprimevano gioia e felicità per un modo insolito e attivo di fare scuola all’aperto, partendo non dalla conoscenza codificata, ma dall’ esperienza diretta. I bambini  hanno apprezzato i sapori semplici della tradizione locale, i lavori artigianali di un tempo, il valore del dialetto lingua da tramandare e tutelare.

La buona riuscita della manifestazione fa comprendere come il cuore pulsante della comunità sono i più piccoli, che hanno il diritto di conoscere la storia del proprio passato e il dovere di tramandarla alle generazioni future.

E’ doveroso ringraziare tutti coloro che hanno permesso di offrire ai più piccoli esperienze gratificanti e formative, in primis il D.S. prof. Vito Cuscito che ha creduto nella loro valenza, il Comitato “Madonna della Stella, il bar Laterza, il sig. Carmine Dettoli, il  sig. Curione con il suo fisc’carul, il personale ATA per la loro disponibilità, tutti i docenti e i genitori che con il loro contributo hanno permesso la distribuzione della pasta e del gelato ed infine tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” che sono stati disciplinati e partecipativi durante le attività.

Palagiano, 23 ottobre 2019

                                                                       La F.S. ins. Raffaella Intini

                                                 La referente UNICEF ins. Francesca Montanaro




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