CONCORSO UNICEF: “ OGNI BAMBINO E’ VITA “ (Rappresentazione artistica degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile)
Il giorno 14 febbraio 2019, nell’I.C. “G: Rodari” sono state allestite due mostre, coordinate dalla referente UNICEF e dal professore di Educazione artistica Paolo Fumarulo. Le “ opere “ realizzate collettivamente nelle varie classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado sono state esposte nei rispettivi plessi. I lavori hanno rappresentato artisticamente, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, attraverso varie tecniche pittoriche.
Già nel 2000, numerosissimi Capi di Stato e di Governo, riuniti a New York, avevano assunto la responsabilità di realizzare vari obiettivi per porre fine alla povertà estrema, assicurare il perseguimento dei diritti umani, promuovere la pace e la sicurezza Internazionale, favorire la prosperità, il benessere ed il progresso, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle sue risorse naturali. Da allora, molti traguardi sono stati raggiunti, ma molti ancora, rimangono da perseguire. Per questo motivo, il 25 settembre 2015, la Comunità Internazionale, ha ridefinito gli obiettivi precedentemente stesi ed ha proposto l’Agenda 2030, articolata in 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Sottoscritta da 193 Membri, l’Agenda è entrata in vigore il 1° gennaio 2016.
Per il raggiungimento degli Obiettivi, tutti i Paesi devono impegnarsi nel definire una propria strategia di sviluppo, nel riconoscimento del principio della condivisione delle responsabilità, perché lo sviluppo sostenibile richiede la partecipazione di Stati, Organizzazioni Internazionali, imprese, agenzie educative…-
L’UNICEF, avendo collaborato nel percorso di individuazioni degli Obiettivi, si impegna attivamente, insieme ad altri enti e organizzazioni, alla loro realizzazione. Inoltre, l’UNICEF assicura un costante monitoraggio del rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, in linea con il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile poiché interconnessi e finalizzati alla tutela dei diritti fondamentali per ogni essere umano.
In entrambi i documenti è forte il richiamo alla “non discriminazione” e all’ “equità”, a sconfiggere la povertà, a porre fine alla fame, a raggiungerela sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.
Ma sono previsti anche obiettivi atti ad assicurare la salute e il benessere per tutti e a tutte le età; a fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva. Altri obiettivi sono riferiti all’uguaglianza di genere; a incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile; a rendere i centri urbani sicuri e sostenibili e soprattutto, a promuovere società più pacifiche e giuste.
Tutti questi obiettivi sono stati spiegati nelle conversazioni, nei momenti di riflessione e confronto; poi, sono stati rappresentati artisticamente. Gli alunni hanno collaborato nella realizzazione di “opere” veramente significative per i messaggi comunicati ma, estremamente espressive per il cromatismo pittorico evidenziato.
Tutti gli alunni dell’I.C. “G. Rodari”, successivamente, hanno partecipato alla votazione che ha definito le prime tre “opere” classificate sia per la Scuola Primaria che per la Scuola Secondaria di primo grado. Le sei “opere” sono state largamente apprezzate dal Comitato Provinciale UNICEF che provvederà ad esporle provvisoriamente, in luogo pubblico, insieme a tutti gli altri lavori che sono pervenuti dalle altre scuole della nostra Provincia. Saranno scelte le “opere” più significative che nella fase successiva, saranno esposte in una sede del Comitato Regionale UNICEF, dove saranno decretati i vincitori assoluti.
Ma, a prescindere dai risultati finali, il lavoro didattico effettuato ha permesso agli alunni di sperimentare la possibilità di essere soggetti attivi di processi di cambiamento. Infatti, lo sviluppo sostenibile è realizzabile quando lo sviluppo economico è compatibile con la tutela delle risorse dell’ambiente; vivibile quando sono rispettate le esigenze sociali e l’integrità ambientale; equo quando lo sviluppo coinvolge equamente tutta la popolazione, nel rispetto dei diritti umani fondamentali.
La referente UNICEF Francesca Montanaro