Le classi quarte incontrano il Prof. Giovanni Carucci. Ricostruire i tasselli della storia palagianese
Mercoledì 20 febbraio 2019 le classi quarte di scuola primaria hanno incontrato nell’auditorium “F.lli Asta” il Prof. Giovanni Carucci, autore di libri e articoli sulla storia di Palagiano, tra cui “Tasselli di storia palagianese”.
L’incontro con l’autore è stato realizzato nell’ambito del percorso didattico di “storia locale”, che gli alunni hanno intrapreso all’inizio dell’anno scolastico.
Lo studio della Storia Locale, all’interno del curricolo di formazione storica, consente agli studenti di conoscere il passato del territorio in cui vivono, di capire l’intreccio tra storia locale, storia nazionale e storia sovranazionale, di comprendere il rapporto tra il presente e il passato.
Esso ha forti valenze didattiche, poiché contribuisce a sviluppare atteggiamenti di ricerca e sperimentazione del metodo storico, inteso come ricostruzione del passato attraverso l’analisi di fonti e di documenti.
Conoscere e sapere di più da un concittadino da anni impegnato nella ricerca e nella divulgazione di notizie relative al nostro paese, ha suscitato la curiosità dei bambini, che hanno ascoltato il racconto dello storico con interesse e partecipazione.
Il Prof. Carucci ha raccontato la sua passione per la ricerca dei documenti nel tentativo di ricostruire scientificamente l’origine del centro abitato e le successive vicissitudini di Palagiano: dalla presenza dei primi abitanti nel periodo greco-romano alle invasioni barbariche e alle numerose dominazioni fino al recente passato.
Ricercatore di notizie negli archivi locali e regionali, ha cercato di dare voce alle tracce di vita di Palagiano del passato, per tanto tempo sconosciute, nella direzione del recupero della nostra memoria storica con l’intento di dargli “una dignità storica e una specificità culturale”: il nostro territorio è sicuramente un patrimonio ambientale e turistico che merita di essere conosciuto e adeguatamente valorizzato.
Il Prof. Carucci ha così presentato con un excursus essenziale le tappe fondamentali della storia di Palagiano, associando le notizie alle immagini delle fonti ritrovate e studiate grazie all’apporto dato dagli studiosi locali.
I bambini hanno pertanto avuto la possibilità di conoscere meglio “il sito archeologico di Calzo e il centro demico di Fane a Palagiano”, la “Statio ad Canales”, l’esistenza di alcuni documenti longobardi che interessano la nostra Palagiano, la presenza dei santuari edificati nel territorio, l’esistenza delle dimore signorili, … tutto supportato dalle fonti scritte e dalla datazione certa degli eventi.
Al momento si sta accingendo alla stesura di altri articoli, che pubblica sul suo profilo facebook, ed è in cantiere la pubblicazione di un altro testo sulla storia palagianese.
Gli alunni sono intervenuti ponendogli numerose domande; hanno compreso che l’ambiente circostante è come “grande libro” da indagare, analizzare, interpretare e valorizzare sotto vari profili (ambienti naturali – antropici, fauna, monumenti, …).
La storia del nostro territorio conosciuta sotto forma di un vero e proprio laboratorio di osservazione, analisi, interpretazione e riflessione, contribuisce a rendere consapevoli gli alunni del valore conoscitivo dei beni culturali e ambientali ivi presenti e delle istituzioni predisposte a studiarle e a tutelarle.
Una scuola di qualità concorre alla diffusione della memoria del passato, per ascoltare i segni del presente e guardare con responsabilità al futuro e lavora per la costruzione di un’identità culturale condivisa, finalizzata ad educare gli alunni a diventare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili, critici.
Rocchina Gentile