Ultima modifica: 7 Dicembre 2018

L’Ora del Codice all’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari”

Come ogni anno, ormai dal 2013, le scuole di tutto il mondo partecipano all’evento didattico più popolare e globale, celebrativo e di sensibilizzazione informatica: “l’Ora del Codice”.

L’Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, è un’iniziativa nata negli Stati Uniti per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un’ora di programmazione.

L’obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna. In più, studi scientifici hanno dimostrato che svolgere attività di coding (temine inglese che significa “programmazione”) promuove lo sviluppo del pensiero computazionale, cioè di quella capacità che serve per

“leggere” la realtà e risolverne i problemi.

Perché la formazione al pensiero computazionale nelle scuole italiane? La risposta è nella Circolare MIUR PROT. N. 9759 del 08 OTTOBRE 2015: “Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento per la comunicazione. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente vorrà fare da grande è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base dell’informatica. Esattamente com’è accaduto nel secolo passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica. Il lato scientifico-culturale dell’informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il “pensiero computazionale” è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.”

Anche il Piano Nazionale Scuola Digitale (una delle “novità” della Legge n.107/2015 c.d. “Buona Scuola”) prevede “un’appropriata educazione al pensiero computazionale, che vada al di là dell’iniziale alfabetizzazione digitale, essenziale affinché le nuove generazioni siano in grado di affrontare la società del futuro non da consumatori passivi ed ignari di tecnologie e servizi, ma da soggetti consapevoli di tutti gli aspetti in gioco e come attori attivamente partecipi del loro sviluppo”.

Questo evento mondiale si svolge nell’ambito della Settimana di Educazione all’Informatica, quest’anno dal 3 al 9 dicembre 2018, ed il nostro Istituto Comprensivo ha partecipato con entusiasmo a questa iniziativa proponendo attività coinvolgenti ed interessanti.

Nella nostra scuola primaria le classi 4^A e 4^B, supportate dalla supervisione delle insegnanti Santagada Valeria e Scapati Silvia e usufruendo dell’attrezzato laboratorio informatico, hanno svolto l’Ora del Codice completando le attività previste dalla piattaforma code.org e, più specificatamente, svolgendo la “lezione tecnologica: ballando col codice”.

Anche nella nostra scuola secondaria di I grado, le attività, coordinate del Prof. Cristian Lentini nelle classi 1^D e 1^B, si sono svolte grazie all’utilizzo della piattaforma online “Programma il futuro”. I ragazzi si sono cimentati nella realizzazione di un semplice programma interattivo seguendo le istruzioni indicate dalla “lezione tecnologica Flappy Bird”.

Per tutti, al termine delle attività, è stato rilasciato, dalla stessa piattaforma code.org, un meritato attestato di partecipazione che ha reso l’attività ancora più appassionante.

 

L’ins. Animatore Digitale

Valeria Santagada

 




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