Ultima modifica: 18 Giugno 2018

CRITERI DI AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA e all’ ESAME DI STATO

PRELIMINARE VERIFICA DELLA FREQUENZA PER ACCERTARE LA VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO.

L’ammissione all’esame degli alunni interni è disposta previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico (frequenza almeno 3/4 dell’orario annuale personalizzato).

Per l’anno scolastico 2017-2018 si rende noto che il monte ore annuo, in base all’art. 11 D. Lgsv 59/04 e al DPR 89/09, art. 5, corrisponde a 1014 ore, derivanti dal numero di giorni effettivi di frequenza nella nostra scuola , moltiplicato per 5/6 ore al giorno di attività didattica.

Il d. Lgs. 59/2004 ha introdotto, ai fini della validazione giuridica dell’anno scolastico, il criterio       della frequenza di “almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato”. Pertanto la frequenza minima è pari a ¾, circa 760 ore scolastiche. L’alunno che ha superato il numero massimo di assenze consentite non accede neppure alla valutazione delle discipline e del comportamento.

Questo rigoroso criterio quantitativo è mitigato dalle deroghe approvate dal collegio dei docenti e sotto riportate:

  1. gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
  2. terapie e/o cure programmate;
  3. donazioni di sangue;
  4. partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;
  5. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987);
  6. gravi motivi di famiglia adeguatamente documentati.

 

CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O ALL’ESAME DI STATO,

IN CASO DI VOTO INFERIORE A 6/10 IN UNA O PIÙ DISCIPLINE

 

Il Collegio Docenti ha deliberato la non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato in caso di presenza di più di tre o quattro insufficienze.

 

Il Consiglio di Classe considera lieve la valutazione 5, insufficienza grave la valutazione 4 e a maggioranza delibera di ammettere l’alunno alla classe successiva o all’esame qualora il quadro complessivo rivelasse carenze diffuse minime ma idonee alla prosecuzione. In particolare: – in presenza di 2 insufficienze lievi e una insufficienza grave o di quattro insufficienze lievi – Il Consiglio di Classe, a maggioranza, può decidere di portare a 6 una o più insufficienze in presenza delle seguenti motivazioni:

– Progressi significativi compiuti dall’alunno rispetto alla situazione di partenza

– Concreta possibilità di successivo recupero (anche autonomo) delle competenze acquisite parzialmente

– Atteggiamento collaborativo dell’alunno nei confronti delle opportunità di recupero proposte dalla scuola nel corso dell’anno scolastico

 – Continuità dell’impegno nel lavoro a scuola e a casa

– Partecipazione adeguata alle attività curriculari ed extracurriculari  proposte dalla scuola

 

Per gli alunni che frequentano la terza classe della scuola secondaria di 1° grado il giudizio di idoneità, riportato sul documento di valutazione, è espresso dal Consiglio di classe in decimi.

 

DETERMINAZIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITA’

Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di Classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella Scuola Secondaria di I grado (D.P.R. 122/2009), al fine di garantire imparzialità, uniformità di comportamento e trasparenza.

Il giudizio è quindi espresso dal Consiglio di Classe e prende in considerazione il percorso scolastico compiuto dall’allievo nel TRIENNIO della scuola secondaria di primo grado.

Il GIUDIZIO DI IDONEITA’ è formulato secondo i seguenti criteri:

è il frutto della media aritmetica ponderata delle valutazioni finali (secondo quadrimestre con eventuali debiti per il I e II anno), ottenute dall’allievo nei tre anni di scuola secondaria di primo grado, secondo la seguente incidenza: 1° anno 25%; 2° anno 25%; 3° anno 50 %.

 

 L’ ipotesi della non ammissione deve essere formulata dal CdC e comunicata per iscritto alla famiglia in modo da consentire la dovuta preventiva condivisione e in modo da poter stilare un eventuale piano di recupero individuale delle competenze per le quali l’alunno appare carente.

 

Nel caso di alunni ammessi alla classe successiva  con “sufficienze”  deliberate a maggioranza dal CdC , il verbale del CdC dovrà riportare l’elenco degli alunni ammessi e, per ciascuno degli alunni, i voti realmente riportati nelle singole discipline. La decisione presa dal CdC di “sanare” con un voto sufficiente eventuali carenze dello studente deve essere, quindi, formalizzata e motivata analiticamente sul registro dei verbali; il Consiglio provvederà, poi, ad inserire una specifica nota a riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno ( D.P.R.122/2009 , art. 2, comma 7).

 

DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

 

L’esame di Stato è costituito da tre prove scritte ed un colloquio, valutati con votazioni in decimi.                La commissione d’esame predispone le prove d’esame ed i criteri per la correzione e la valutazione. In base alle indicazioni ministeriali e in modo conforme agli obiettivi di apprendimento.

CRITERI PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Tipologie di tracce:

  • TESTO NARRATIVO
  • TESTO ARGOMENTATIVO
  • COMPRENSIONE E SINTESI DI UN TESTO

 

(TESTO NARRATIVO E TESTO ARGOMENTATIVO)

CRITERI DESCRITTORI VOTO LIVELLI
 

 

 

 

 

Rispetto della traccia e della tipologia testuale richiesta

Non rispetta la traccia e/o la tipologia testuale richiesta. 4 D

 

Rispetta la traccia e la tipologia, ma sviluppa il contenuto in modo limitato. 5
Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo essenziale. 6 C
Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo adeguato. 7  

 

 

B

Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo apprezzabile. 8
Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo esauriente. 9  

 

A

Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo esauriente, personale e critico. 10
 

 

 

Pertinenza e ricchezza lessicale

 

 

 

Si esprime con lessico limitato e inappropriato. 4  

D

Si esprime con lessico incerto e non sempre appropriato. 5
Si esprime con lessico essenziale e coerente con l’argomento sviluppato. 6 C
Si esprime con lessico generalmente adeguato all’argomento sviluppato. 7 B

 

Si esprime con lessico adeguato e pertinente all’argomento sviluppato. 8
Si esprime con lessico appropriato, vario e pertinente all’argomento sviluppato. 9  

 

A

Si esprime con ricchezza lessicale e pertinenza. 10
 

 

 

 

 

 

Correttezza ortografica e morfosintattica

Non rispetta l’ortografia e le strutture morfo-sintattiche. 4  

 

D

Incorre in più errori ortografici e spesso non rispetta le strutture morfo-sintattiche. 5
Rispetta le regole ortografiche e le strutture morfo-sintattiche essenziali. 6 C
Rispetta quasi sempre le regole ortografiche e le strutture morfo-sintattiche. 7  

 

B

Rispetta le regole ortografiche e le strutture morfo-sintattiche. 8
Rispetta pienamente le regole ortografiche e le strutture

morfo-sintattiche.

9  

 

 

A

Scrive con correttezza ortografica, utilizzando con sicurezza e in modo personale le strutture linguistiche. 10
 

 

 

Organicità dello svolgimento

Sviluppa l’argomento con scarsa coerenza logica. 4  

D

Sviluppa l’argomento con limitata coerenza logica. 5
Sviluppa idee e argomenti con sufficiente coerenza logica. 6 C
Sviluppa idee e argomenti con adeguata coerenza logica. 7  

 

B

Sviluppa idee e argomenti con buona coerenza logica. 8
Sviluppa idee e argomenti con organicità. 9  

A

Espone idee ed elabora argomenti curandone con sicurezza l’organicità. 10

 

(COMPRENSIONE E SINTESI DI UN TESTO)

 

CRITERI DESCRITTORI VOTO LIVELLI
 

 

 

 

 

Comprensione del testo

 

 

 

 

 

 

 

L’alunno non coglie l’idea centrale ed è disorientato rispetto al messaggio del testo. 4  

 

 

D

L’alunno fatica a cogliere l’idea centrale ed è disorientato rispetto al messaggio del testo. 5
L’alunno coglie sufficientemente l’idea e il messaggio del testo. 6  

C

L’alunno coglie discretamente l’idea e il messaggio del testo 7  

 

B

L’alunno coglie l’idea centrale e mostra un’adeguata consapevolezza del messaggio. 8
L’alunno coglie l’idea centrale e mostra di avere consapevolezza del messaggio. 9  

 

A

L’alunno coglie in modo preciso l’idea centrale e mostra di avere chiara consapevolezza del messaggio. 10
 

 

Capacità di sintesi

 

Scarsa 4 D
Carente 5
Sufficiente 6 C
Discreta 7 B
 Adeguata 8
 Completa 9 A
Puntuale e rigorosa 10
 

 

 

Lessico

Limitato e inappropriato 4 D
Incerto e non sempre appropriato 5
Essenziale e coerente 6 C
Nel complesso adeguato 7 B
Adeguato e pertinente 8
Appropriato, vario e pertinente 9 A
Preciso, fluente e pertinente 10
 

 

 

 

 

 

 Correttezza ortografica e morfosintattica

 

 

 

 

Il testo presenta gravi errori   ortografici e morfosintattici. 4 D
Il testo presenta alcuni errori   ortografici e morfosintattici. 5
Il testo è sufficientemente corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico. 6 C
Il testo è corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico. 7  

 

B

 Il testo denota una buona padronanza delle convenzioni ortografiche e morfosintattiche. 8
Il testo denota padronanza delle convenzioni ortografiche e morfosintattiche. 9  

 

 

A

Il testo denota una completa padronanza delle convenzioni ortografiche e morfosintattiche. 10

 

CRITERI PER LE PROVE  DI LINGUA STRANIERA

(INGLESE – FRANCESE/SPAGNOLO)

Gli alunni sosterranno la prova scritta di entrambe le lingue straniere (inglese e francese o spagnolo), nella stessa giornata. La prova sarà articolata in due sezioni distinte, per l’inglese e per la seconda lingua comunitaria. Entrambe le sezioni accerteranno l’acquisizione di competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili al  livello A2 per l’inglese e A1 per la seconda lingua del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa, come previsto  dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo:

A2 Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

A1 Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). È in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.

Nel nostro Istituto le tracce potranno prevedere una combinazione delle seguenti tipologie, scelte tra quelle indicate nell’art. 9 del D.M. 741/2017 e ponderate sui due livelli di riferimento:

– questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta;

– completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo;

– lettera o e-mail personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana.

Ciascuna sezione sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e sarà valutata in base ai seguenti criteri concordati:

COMPRENSIONE SCRITTA

 Comprensione del testo e dei quesiti

 Individuazione di informazioni esplicite ed eventuali implicite

 

PRODUZIONE SCRITTA

 Capacità di rielaborazione personale

 Ricchezza del contenuto

 Aderenza alla traccia, organizzazione e sviluppo del contenuto

 Rispetto delle convenzioni epistolari

 

 STRUTTURE E FUNZIONI LINGUISTICHE

 

 Conoscenza delle funzioni e delle strutture linguistiche

 Correttezza morfo-sintattica e appropriatezza lessicale

 

Durata della prova: 4 ore (2 ore per ciascuna lingua )

Prevista una pausa di 15 minuti tra una prova e l’altra.

È consentito l’uso del dizionario bilingue.

ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DELLE DUE LINGUE

QUESTIONARIO : Sulla base degli indicatori sopra elencati, ad ogni domanda verrà attribuito un punteggio come segue:

  • ……./4
  • ……./4
  • ……./4
  • ……./4
  • ……./4
  • ……./4
  • ……./4
  • ……./4
  • ……./4
  • ……./4

                                                                         Punteggio complessivo: …………./40

 

VERO/FALSO

       Punteggio complessivo: …………./10

 

I due punteggi si sommano per un totale di __________/50 per ogni lingua.

 

TABELLA della somma dei punteggi delle due lingue 50 + 50

 

Griglia di valutazione complessiva della prova

 

Punteggio Voto Livello Descrizione
Da 100 a 96 10 A Il brano proposto è stato compreso in modo completo. Le informazioni ricavate risultano esaurienti ed espresse in forma chiara e corretta. Pertinente e originale la capacità di rielaborazione personale.
Da 95 a 86 9 Il brano proposto è stato compreso correttamente. Le informazioni ricavate risultano chiare ed espresse in forma corretta. Pertinente la capacità di rielaborazione personale.
Da 85 a 76 8 B

 

Il brano proposto è stato compreso correttamente. Le informazioni ricavate risultano corrette ed espresse in forma adeguata. Appropriata la capacità di rielaborazione personale.
Da 75 a 66 7 Il brano proposto è stato compreso in modo globalmente corretto. Le informazioni ricavate risultano espresse in forma adeguata. Discreta la capacità di rielaborazione personale.
Da 65 a 56 6 C Il brano proposto è stato compreso in modo accettabile. Le informazioni ricavate risultano espresse in forma sufficientemente corretta. Incerta la capacità di rielaborazione personale.
Da 55 a 46  5 D Il brano proposto è stato compreso in modo incerto. Le informazioni ricavate risultano espresse con imprecisioni. Frammentaria la capacità di rielaborazione personale.

 

Da 45 a 0 4

 

Valutazione complessiva:

una volta terminata la correzione, sarà riempita la tabella con il punteggio raggiunto e seguendo la griglia riportata sopra si inserirà voto e livello.

 

PUNTEGGIO VOTO LIVELLO
     

 

 

PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

 

GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUESITI NUCLEO TEMATICO CRITERI O INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI VOTO
QUESITO 1

Problema di geometria solida con poliedri e/o solidi di rotazione; solidi composti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SPAZIO E FIGURE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RISOLUZIONE DI PROBLEMI

 

 

 

 

 

 

 

A Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il problema e mette in atto i corretti procedimenti di calcolo per arrivare alle soluzioni 9 – 10
B Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il problema. Non risponde in modo completo a tutti i quesiti. 7 – 8
C Individua correttamente gli elementi del problema ma si limita a rispondere solo a parte dei quesiti 5- 6
D La formulazione geometrica non è idonea a risolvere il problema proposto e a rispondere alle successive richieste 4
QUESITO 2

Equazioni (anche con verifica).

 

 

 

 

 

NUMERI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

APPLICAZIONE DI PROCEDIMENTI

A Risolve le equazioni e la verifica richiesta è svolta in modo corretto. 9 – 10
B Risolve correttamente una delle due equazioni e mostra alcune incertezze nell’altra. L’approccio alla verifica è corretto. 8 – 7
C Svolge in modo incompleto gli esercizi 5-6
D I procedimenti messi in atto per arrivare alla soluzione delle equazioni non è corretto 4
QUESITO 3

Studio di funzione di proporzionalità diretta e/o inversa (eventualmente su tema scientifico legge di Ohm, moto uniforme o leve, rapporto peso/peso specifico, dinamometro) o costruzione di figure piane sul piano cartesiano e calcolo di perimetro e area.

 

RELAZIONI E FUNZIONI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UTILIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO GRAFICO E SIMBOLI

 

 

 

 

 

 

A Inserisce i punti in modo corretto,  individua il poligono correttamente ed esegue i calcoli in modo analitico. Perimetro e area sono corretti. 9 – 10
B Inserisce i punti in modo corretto, individua il poligono ed esegue i calcoli in modo non analitico. Perimetro e area sono corretti. 7 – 8
C Inserisce i punti in modo corretto e individua il poligono alle altre richieste non risponde sempre in modo corretto  5-6
D Inserisce solo i punti in modo corretto 4
QUESITO 4

Statistica (calcolo di frequenza relativa e assoluta; moda, media, mediana;

elaborazione di istogrammi/aerogrammi) o probabilità.

 

 

 

 

 

 

DATI E PREVISIONI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

 

 

A Individua correttamente sia gli elementi del quesito sia le probabilità associate ai diversi eventi 9 – 10
B Si orienta individuando gli elementi del quesito, proponendo soluzioni o motivazioni parzialmente corrette. 7 – 8
C Si orienta in modo errato nell’individuare gli elementi del quesito proponendo soluzioni e motivazioni errate. 5-6
D Non riesce ad individuare gli elementi e non propone soluzioni 4

 

La commissione d’esame delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale complessiva espressa con votazione in decimi, derivante dalla media, arrotondata all’unita’ superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la media dei voti delle tre prove scritte e del colloquio.

L’esame si intende superato se il candidato consegue una votazione complessiva di almeno sei decimi.

LODE: La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità della commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d’esame.

ESITO DEI CANDIDATI PRIVATISTI: L’esito dell’esame per i candidati privatisti tiene conto della valutazione attribuita alle prove scritte e al colloquio.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA PER ALUNNI CON DIFFICOLTÀ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO E CON DISABILITÀ

 

Conformemente alla legge dell’8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici d’apprendimento in ambito scolastico”, gli alunni che dovranno sostenere l’Esame di Stato potranno usufruire delle misure dispensative e compensative di cui hanno beneficiato durante il triennio, così come declinato nel Piano Didattico Personalizzato.

Nello specifico: Tempi più lunghi per l’esecuzione della prova (15 minuti).  Valutazione che privilegi il contenuto piuttosto che la forma; utilizzo di strategie visive (suddivisione del testo in paragrafi, uso di immagini, titolazione);  uso di caratteri di stampa grandi (12-14) e di un font “dyslexic friendly” (Tahoma, Verdana, Trebuchet, giustificato a sinistra).

Per gli alunni che beneficiano della dispensa dalla lingua scritta, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva della prova scritta di lingua straniera.

Per gli alunni che, in casi di particolare gravità del disturbo di apprendimento, su richiesta della famiglia e conseguente approvazione del consiglio di classe, sono esonerati dall’insegnamento delle lingue straniere e

seguono un percorso didattico personalizzato, in sede di esame di Stato vengono predisposte prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma.

 

Agli allievi con disabilità potranno essere somministrate, qualora lo si ritenga necessario e il PEI lo preveda, prove differenziate, sia per la prima che per la seconda lingua straniera, che potranno affrontare con l’ausilio degli strumenti compensativi dichiarati caso per caso e con l’eventuale supporto dell’insegnante di sostegno.

 

Colloquio pluridisciplinare

Nel condurre il colloquio di esame il C.d.C. terrà conto dei diversi livelli raggiunti. Il colloquio, condotto collegialmente dalla Sottocommissione, si pone la finalità di valutare:

✓ le conoscenze descritte nel profilo finale dello studente secondo le Indicazioni nazionali;

✓ le capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di

collegamento organico e significativo tra le parti di studio;

✓ il livello di padronanza delle competenze di cittadinanza e di quelle nelle lingue straniere.

Si darà a tutti i discenti l’opportunità di evidenziare le conoscenze apprese e il livello di maturazione personale sviluppato in rapporto alle potenzialità individuali.

 

Criteri per la valutazione della prova orale

La sottocommissione verbalizza la traccia del colloquio e formula un voto ad esso relativo, secondo i seguenti  Indicatori:

  • comprensione adeguata delle richieste della sottocommissione
  • capacità espressive attraverso l’uso di linguaggi verbali e non verbali
  • comprensione e conoscenza dei contenuti generali e/o specifici relativi alle diverse discipline
  • capacità di organizzare le conoscenze e i contenuti con l’ausilio di strumenti quali: cartine, grafici, schemi, ecc…
  • capacità di collegare e rielaborare le conoscenze assimilate ovviamente rapportandosi alle
  • diverse capacità e potenzialità di ciascun candidato.

 

PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI

L’esito positivo dell’esame, con l’indicazione della votazione complessiva conseguita, è pubblicato, per tutti i candidati, nell’albo della scuola sede della commissione.

L’indicazione “ESITO POSITIVO” deve essere utilizzata anche per gli alunni con disabilità che non conseguono la licenza, ma il solo attestato di credito formativo.

In caso di mancato superamento dell’esame, le istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie dei candidati; nell’albo della scuola l’esito viene pubblicato con la sola indicazione di “ESITO NEGATIVO”, senza alcuna indicazione di voto.

Per i candidati con piano educativo individualizzato (PEI) che abbiano sostenuto prove differenziate non deve esservi menzione di tali prove nei tabelloni affissi all’albo della scuola.

 

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE (art. 9 D. Lgsv. 62/2017 – Linee guida D.M. 742/2017).

La certificazione di cui all’articolo 1, comma 6, descrive lo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza progressivamente acquisite dalle alunne e dagli alunni.

Il nostro Istituto adotta il modello di certificazione delle competenze elaborato dal Ministero dell’Istruzione, il documento è stilato collegialmente in sede di scrutinio e consegnato alla famiglia a conclusione dell’Esame di Stato.

 

 




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